Le luci “danzanti” dell’aurora sono causate da collisioni tra particelle cariche elettricamente che vengono proiettate dal Sole e che entrano nell'atmosfera terrestre. Le luci sono visibili al di sopra dei poli magnetici degli emisferi settentrionale e meridionale. Sono conosciute, infatti, come Aurora borealis nel Nord e Aurora australis nel Sud.
Le Aurore Boreali si mostrano in molti colori, anche se il verde tenue ed il rosa sono tra i più comuni. Sono state viste tonalità di rosso, giallo, verde, blu e viola. Le luci appaiono in molte forme da macchie e nuvole di luce sparse a strisce, archi, tende increspate o raggi di luce che illuminano il cielo con un misterioso splendore.
Le luci dell'Aurora si generano generalmente da 80 Km fino a 640 Km sopra la superficie della Terra.
Le Aurore Boreali sono il risultato di collisioni tra le particelle gassose dell'atmosfera terrestre che incontrano le particelle cariche – elettroni e protoni – rilasciate dall'atmosfera solare. Le variazioni di colore sono dovute al tipo di particelle di gas che si scontrano. Il colore aurorale più comune - un verde giallastro chiaro- è prodotto dalla collisione delle particelle solari con molecole di ossigeno situate a circa 95 km al di sopra della terra. Le rare aurore rosse sono prodotte invece da collisioni con ossigeno di alta quota, ad altezze fino a 320 km. Lo scontro con particelle d’azoto produce aurore blu o violacee.
Le Aurore Boreali si possono vedere nell'emisfero settentrionale o meridionale, in un ovale irregolare, centrato su ciascun polo magnetico. Gli scienziati hanno stabilito che nella maggior parte dei casi le aurore settentrionali e meridionali sono immagini speculari che si verificano contemporaneamente, con forme e colori simili. Le aurore meridionali però non sono facilmente osservabili poiché sono concentrate in un anello attorno all'Antartide e all'Oceano Indiano meridionale.
Le aurore settentrionali sono ben visibili nelle aree più settentrionali di Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Groenlandia, Canada, Alaska e Siberia, specialmente nella stagione invernale.
Le aree che non sono soggette a grande inquinamento luminoso sono i luoghi migliori per andare alla ricerca delle luci dell’aurora.
Le aree più settentrionali, le comunità più piccole, tendono ad essere i posti migliori.